Ricordo un episodio accaduto durante un evento strutturato e dal vivo, in una location esclusiva e sold out. Ad un tratto un’improvvisa interruzione tecnica minacciava di rovinare tutto.
“C’era stato un blackout, era saltato l’intero impianto elettrico:”
niente luci, niente musica,niente microfono “
Quel momento di crisi e di potenziale silenzio imbarazzante si è trasformato in un’occasione di dialogo con il pubblico, che si è sentito ancora più coinvolto nell’evento. Questo episodio ha rafforzato la mia convinzione che la preparazione tecnica conta, ma quella emotiva fa la differenza.
Perché la comunicazione emotiva non è solo ciò che faccio,
è chi sono.
Questa consapevolezza è radicata profondamente dentro di me, ed è parte integrante della mia essenza.
La porto con me in ogni momento della mia vita, e la porto con fierezza su ogni palco.